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Un asterisco non è solo un asterisco

Cos’è un asterisco? Non un apostrofo rosa posto tra due parole in un’intima confessione amorosa, questo segno grafico «*» a volte assume il significato di una comunicazione importante «erga omnes», ossia rivolta a tutto il mondo, come nella carta di un ristorante quando posto accanto ad una voce del menù.

In vari modi i media si sono occupati dell’assenza di qualche asterisco sulla carta di un ristorante arcinoto per il nome dello chef che ne è il patron. La categoria dei colleghi si è schierata al suo fianco, in fondo “cos’è un asterisco?”, quando la qualità del cibo “è garantita”.

Embé, un asterisco accanto ad una parola nel menù, specie di pesce, fa la differenza: dà una garanzia, informa gli avventori che la materia prima lavorata è un prodotto non fresco di giornata, bensì congelato/surgelato.
Certo, nella nostra frequente ignoranza di consumatori, vedendo sui menù un asterisco accanto ai gamberoni o alle seppie, o ad altro pesce pregiato che proprio in quel locale siamo andati a gustare, ma anche nei fast food accanto all’hamburger, solitamente proviamo un brivido lungo la schiena e abbiamo due reazioni: o far finta di niente o cambiare scelta del piatto.

Invece, nell’asterisco si cela un’altra verità: l’alimento è “obbligatoriamente” soggetto ad abbattimento di temperatura, in ottemperanza alle regole sulla frode in commercio (art. 515 del Codice Penale).
Regole che esistono da oltre vent’anni, e disciplinano la somministrazione di prodotti ittici e la loro conservazione, obbligando i ristoratori a dotarsi di un abbattitore, il congelatore che fa scendere la temperatura del pesce in tempi rapidissimi, per 24 ore a meno 20 gradi prima di lavorarlo e servirlo.

Certo non ci mettiamo a difendere un personaggio solo perché famoso, del resto sulla fama di certi personaggi che si vedono più in tv che nelle loro cucine, abbiamo ironizzato più di qualche volta, e nessuno ci fa tacere su questioni che coinvolgono l’interesse dei consumatori, a cui teniamo al pari delle aziende di qualità che ospitiamo.

Maura Sacher


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