Opinioni Storie e Fatti

Quando il Turismo si allea con l’enogastronomia

Capita che le Redazioni dei giornali, specie on line, e i loro singoli giornalisti siano destinatari di comunicati che le varie agenzie o uffici stampa si aspettano vengano pubblicati, ma almeno i mittenti studiassero le finalità del giornale ed evitassero di subissare le caselle postali dei collaboratori con info poco pertinenti.

Attenendoci ai comunicati pertinenti, dalla nostra posizione vediamo che questi in buona parte celano annunci di eventi che riguardano inaugurazioni di nuovi locali o esaltano interventi di chef stellati ad occasioni che promiscuono la gastronomia a manifestazioni di carattere culturale o prettamente turistico, certamente al fine di stimolare la più ampia partecipazione di pubblico.

Intendiamoci, non c’è nulla di male, ci mancherebbe, che un ente organizzatore di manifestazioni contrassegni il proprio evento dando risalto agli ospiti di punta, però a noi, in particolare a noi, interessa di più esaltare l’evento enogastronomico, turistico, culturale, che non l’ospite di spicco, quando costui ha molte vie per rendersi distinguibile.
Inoltre, notiamo il proliferare di iniziative culturali che associano prodotti enogastronomici e che le informazioni arrivano più dalle aziende interessate alla propria visibilità e meno dagli organismi organizzativi. Ciò è positivo perché finalmente anche i più piccoli soggetti del mondo enogastronomico hanno compreso quanto sia utile lo strumento Internet.

Altrettanto osserviamo che sempre più spesso la presenza di chef stellati ospitati da ristoranti ed hotel viene esibita come trofeo ed ornamento di prestigio per il locale, od addobbo per l’evento. È indubbiamente questione di immagine e di marketing, ma è arduo per una Redazione giornalistica come la nostra equilibrarsi tra interessi personalizzati.

A proposito, non esagerate, cari colleghi di uffici stampa, né con i cs né con gli inviti a presenziare, le mailing list servono proprio per selezionare i destinatari della notizia, e non offendetevi se non vi diamo sempre un cenno di riscontro. Del resto nemmeno voi ci gratificate spesso con una parola di ringraziamento quando vi trasmettiamo il link del pezzo redatto sulla vostra info.

Che il Turismo, anche attraverso la Cultura, si allei con l’Enogastronomia è una buona cosa sia per il turismo sia per l’enogastronomia. Il turista enogastronomico è un soggetto da rispettare e ossequiare, perché va alla ricerca dei prodotti genuini, esplorando il territorio, e sempre più spesso vino e cibo condizionano la scelta di una destinazione.

L’Italia è ricca di borghi, aziende e tradizioni da scoprire, visitare e valorizzare. A tutto ciò noi miriamo nello scegliere le notizie da pubblicare.

Maura Sacher


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio