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In Toscana il Forum mondiale dell’Italian Cuisine

Dal 18 al 20 giugno 2017 in diversi borghi della valle del Casentino, in provincia di Arezzo, si ambienterà la VI edizione dell’«Italian Cuisine in the World Forum», dedicata alla ristorazione italiana nel mondo, con un ricco programma di eventi che accoglierà cento che,f molti stellati Michelin, ristoratori e distributori provenienti da settanta Paesi di cinque continenti.
Si uniranno a loro oltre cinquanta artigiani del gusto, tra cui rinomati pizzaioli e prestigiose cantine.

I tre giorni di appuntamenti dell’Italian Cuisine 2017 si svilupperanno da Rassina a Bibbiena, dal Castello di Poppi alle Terme di Stia, per concludersi a Borgo Corsignano (Poppi), dove verranno festeggiati i novant’anni della macelleria Fracassi con la 16^ manifestazione gastronomica di beneficenza creata da Simone Fracassi, intitolata “Capolavori a Tavola”, dove si potranno assaggiare i prodotti e i piatti da tutte le regioni..

L’Associazione ICW (Italian Cuisine in the World), diventata Fondazione, al Forum presenterà la richiesta di riconoscimento Unesco della Cucina Italiana fuori dall’Italia come patrimonio immateriale dell’umanità. L’obiettivo della candidatura è di “sostenere, diffondere e promuovere la cultura enogastronomica all’estero, rinforzando la collaborazione tra professionisti e valorizzandone l’autenticità legata alle tradizioni e ai territori”.

L’Italian Cuisine in the Word Forum è nato nel 2011 come iniziativa di itchefs-GVCI, un network con più di 2.500 iscritti tra chef, ‘restaurant manager’, comunicatori e ‘culinary professional’ legati alla ristorazione ed alla gastronomia italiana in tutto il mondo.
I delegati al Forum rappresentano un settore che conta oltre 80.000 ristoranti nel mondo, ambasciatori permanenti della cucina italiana.

Maura Sacher


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