Stile e Società

Sorrento Rosé, le Donne del Vino e la pizza

Sorrento Rosé è il primo festival dei vini rosati nel capoluogo della penisola sorrentina, un incontro con il rosé e le sue mille declinazioni, sotto gli auspici dell’Associazione nazionale ‘Le Donne del Vino’.

In programma sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 la degustazione di un centinaio di etichette delle Donne del Vino provenienti da ogni parte d’Italia, tra banchi assaggio e incontri con le produttrici. Ospite la delegazione delle Wow (Women of Wine) croata con la sua presidente Sanja Muzaferija, giornalista, madrina dell’evento la chef Lidia Bastianich.
Ha assicurato la presenza il Sottosegretario di Stato del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dorina Bianchi.
La manifestazione sarà ospitata a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento.

Dice la presidente della associazione nazionale delle Donne del vino, Cinelli Colombini: “Il rosé è un vino con grandi potenzialità. Sono ancora pochi i dati ma si sa che la produzione mondiale si attesta intorno ai 22,7 milioni di ettolitri, pari a circa il 10% dei vini consumati a livello mondiale. L’Italia è il secondo esportatore nel mondo in volume con il 16%. Solo negli Usa, nel 2016, le vendite di vino rosato sono salite del 6,8% con un fatturato di oltre 816 milioni di dollari. Vi invitiamo a scoprire i rosé in tutte le loro sfumature: terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali”.

Cosa potrebbe essere di più centrale e strategico in Campania se non l’accostamento della pizza al vino, in questo caso rosato? È quello che verrà illustrato sabato 13 maggio, ore 10, nella tavola rotonda “Pizza e vino rosato”, al Grand Hotel Europa Palace di Sorrento, un’occasione di riflessione sugli sviluppi futuri del rosé, sulle sue potenzialità commerciali, in Italia e all’estero, sulle modalità per comunicare efficacemente e in modo innovativo questa ‘alleanza’.

Le Aziende a Sorrento Rosé

Abruzzo: Aurelia Mucci (Cantine Mucci), Marina Cvetic (Tenuta Masciarelli), Caterina Cornacchia (Barone Cornacchia), Valentina di Camillo (Tenuta I Fauri).
Basilicata: Carolin Martino (Casa vinicola Armando Martino), Tiziana Mori (Re Manfredi).
Campania: Milena Pepe (Tenuta Cavalier Pepe), Benigna Sorrentino (Agricola Sorrentino), Daniela Mastroberardino (Terredora di Paolo), Alessia Canarino (Antica Hirpinia), Grazia Formisano (Donna Grazia), Patrizia Malanga (Le Vigne di Raito), Annamaria Famiglietti (Cantine Famiglietti).
Emilia Romagna: Milena Falcioni (Podere dell’Angelo), Gaia Bucciarelli (Santa Giustina).
Friuli Venezia Giulia: Elisabetta Foffani (Agricola Foffani), Alberta Maria Bulfon (I vini di Emilio Bulfon), Elisabetta Puiatti (Villa Parens), Anna Brisotto (San Simone di Brisotto), Antonella Cantarutti (Cantarutti Alfieri), Annette Lizotte (Tenute Tomasella), Giulia Bianchini (Forchir).
Lombardia: Pia Donata Berlucchi (Fratelli Berlucchi), Ottavia Giorgi di Vistarino (Conte Giorgi di Vistarino).
Piemonte: Elena Bonelli (Ettore Germano), Laura Zavattaro (La Scamuzza), Silvia Castagnero (Silvia Castagnero), Ivana Brignolo Miroglio (Tenuta Carretta), Michela Marenco (Marenco), Magda Pedrini (Magda Pedrini), Mariuccia Borio (Cascina Castlèt).
Puglia: Francesca Bruni (Vetrere), Romina Leopardi (Tenute Rubino), Maria Chiara MInoia (Cantine Fiorentino), Sonia Imperatore (Imperatore), Maria Teresa Basile e Marzia Varvaglione (Varvaglione Vigne&Vini), Marianna Cardone (Cardone), Sabrina Soloperto (Soloperto), Renata Garofano (Garofano Vigneti e Cantine), Anna Gennari (Consorzio Produttori Vini), Tiziana Mori (Castello Monaci), Maria Teresa Vallone (Vallone), Marika Maggi (La Marchesa), Roberta d’Arpa (Paolo Leo), Barbara Mottura (Mottura), Lenka Niedobova (Apollonio),
Sardegna: Valentina Argiolas (Argiolas), Elisabetta Pala (Pala).
Sicilia: Roberta Urso (Cantine Settesoli), José Rallo (Donnafugata), Roberta Urso (Mandrarossa), Valentina Nicodemo (Judeka).

Maura Sacher


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