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Merano Wine Festival, i numeri dell’edizione 2017

Cinque giorni, dal 10 al 14 ottobre, all’insegna della qualità per la 26ª edizione del Merano WineFestival.

Emozioni ed idee uniche ed esclusive, da scoprire attraverso le oltre 450 aziende vinicole, 200 artigiani del gusto e 15 chef di spicco. Anche quest’anno i numeri del Merano Wine Festival confermano la ormai consueta ricchezza di contenuti e l’alta qualità degli ospiti presenti. Il meglio del panorama enogastronomico italiano, ma anche europeo e mondiale; un forum di condivisione e scambio tra produttori, opinion leader, professionisti del settore e consumatori.

“Sembra ieri che insieme con due amici abbiamo pensato di trasformare la città di Merano nel “salotto buono europeo della raffinatezza” in cui passato, presente e futuro del vino e della gastronomia trovassero spazio per il confronto, la conoscenza, l’incontro”. Questo il sogno di Helmut Köcher, fondatore e presidente del Festival. Un sogno che di anno in anno si è trasformato in realtà con l’allestimento di uno degli eventi fondamentali del settore.

Alle più prestigiose aziende vinicole presenti, si affiancherà quest’anno la nuovissima “Chef Arena” che sarà il cuore della Cooking Farm. Laboratori, confronti e preparazioni di piatti con rinomati cuochi, master chef, maestri di cucina e contadine altoatesine che si confronteranno su ingredienti e realizzazione di menù della tradizione.

Tante anche le Masterclasses con degustazioni guidate di eccellenze enologiche nazionali ed internazionali per valorizzare le aziende e i territori protagonisti ed ampliarne e approfondirne la conoscenza.

Il focus della giornata di apertura sarà su uno dei settori più in crescita negli ultimi anni, quello dei vini biologici, biodinamici, naturali, orange e Piwi (vitigni ibridi). Chiusura alla grande poi, martedì 14 ottobre, con “Catwalk Champagne”, una sfilata di oltre 250 etichette di champagne da 80 aziende francesi tra le più famose.

Un programma ricco e articolato che sembra non deluderà le aspettative di eccellenza alla quale finora siamo stati abituati.

Tutte le info qui

 

 


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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