Stile e Società

Menù di Capodanno con la superstizione

Chi non ha mai pensato di organizzare per Capodanno un menù che contenga cibi tondi? Chi non mangerà zampone e/o cotechino?

Chi in questo periodo dell’anno non ha mai regalato un porcellino di marzapane con la sua bella monetina in bocca? Eh, già, a questo simbolo è connessa la credenza e l’auspicio metaforico che porti fortuna. Del resto il maiale è il simbolo dell’abbondanza per eccellenza, si dice che di lui “non si butta via niente”, sostentamento di millenarie generazioni contadine.

I cibi tondi o di forma schiacciata, come le lenticchie o i piselli per contorno, oppure i chicchi di melograno anche cucinati nelle pietanze (riso o carne, che sia) o d’uva nel dessert di frutta, evocano un futuro di benessere e abbondanza. In particolare, il melograno ha una simbologia antichissima, viva nei miti di diversi popoli dell’antichità, quale simbolo di prosperità, recepita anche nel Cristianesimo, in diverse sfumature.

La metafora della rotondità rimanda alle monete, più se ne mangia più ci si accaparra un futuro (almeno nei prossimi 12 mesi) ricco di possibilità di introiti economici.

Fanno la loro parte anche i tortellini, belli rotondi, in brodo o “asciutti”, ma ben conditi come si confà alla loro natura e alle tradizioni locali. E pure i mandarini e le arance, tipici frutti invernali, di forma sferica, che prima del boom economico degli anni ’60 del secolo scorso assumevano l’ambìto dono per i bambini, unitamente a 3 noci, pure esse di forma sferica, che al pari dei fagioli e delle uova sì sono rinvenute nelle tombe di fanciulli come segno rappresentativo dell’eternità.

E non si può, ovviamente, dimenticare nel menù di Capodanno il riso, i cui chicchi sono anch’essi investiti di religiosa prosperità, sempre per antichissima usanza, ma recentemente importata dall’Oriente, tanto che ai matrimoni gli sposi ne vengono travolti a valanghe.

Superstizioni? Becere credenze popolari? Ognuno fa come crede, importa solo che il Capodanno venga festeggiato nella migliore serenità ed armonia, perché è questo il miglior modo di assicurarsi un Futuro Prospero.
Auguri a tutti.

Maura Sacher


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio