Stile e Società

Igiene e pulizia priorità per i vacanzieri

L’igiene e la pulizia sono le priorità per la maggior parte delle persone che entrano in un ristorante o vanno a soggiornare in albergo o in un bed&breakfast o agriturismo, e tutti diamo attenzione alla nettezza dei tovaglioli, dei bicchieri e delle posate in tavola, allarmandoci se vediamo mosconi aggirarsi sui banconi degli antipasti di pesce.

Un’indagine commissionata da un fornitore di servizi per l’igiene nelle aziende ha rilevato che il 69% degli intervistati controlla la pulizia di asciugamani e lenzuola, come prima cosa quando entra in una camera d’hotel, seguito dal 64% che va in perlustrazione del bagno per verificarne le condizioni igieniche e da un 48% che verifica non ci siano insetti né volanti né striscianti.

Ma sembra che pochi vacanzieri facciano attenzione a cosa può annidarsi nella stanze tra materasso e lenzuola. È certo alquanto scabroso l’argomento, e a fine del tradizionale periodo delle ferie forse allarmante.

Qui sta il bello (o ìl drammatico): solo l’11% dei vacanzieri riconosce le cimici dei letti che oltre ad invadere le camere d’albergo amano attaccarsi alle valigie e seguire i soggiornanti fino al rientro a casa, tanto essere definite “cimici o pulci del viaggiatore”, uno sgradevole souvenir al ritorno dai viaggi, che si infila nelle nostre abitazioni, con interventi costosi per l’eliminazione radicale.
Tra le tante insidie delle vacanze queste delle cimici sono i peggiori souvenir.

I vacanzieri hanno diritto ad un soggiorno tranquillo e sereno, senza pericoli per la salute, pertanto i gestori delle strutture ricettive si facciano carico di qualunque mezzo che garantisca igiene e pulizia in ogni locale di loro pertinenza.
Ne va il buon nome della location, al di là dei commenti (pagati o meno) sull’accoglienza.

Maura Sacher


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