Tribuna

Quando tocca alle signore alzarsi?

Partendo dal principio che le donne rimangono sedute quando un uomo va a salutarle, in qualunque ambiente si trovino, salotto, ristorante, bar, panchina di giardino pubblico, si può discutere se secondo il Galateo esistono circostanze che impongano anche ad una donna di alzarsi.

Beh, sì ci sono e la discriminante è l’età.
Una volta contavano lo stato civile e soprattutto il rango sociale, le grandi dame non si alzavano mai. La regola nella «buona società» era questa: per salutare una persona adulta, maschio o femmina, i minorenni di entrambi i sessi, tutti gli uomini e le giovani donne non sposate si alzavano sempre. Le Signore porgevano la mano da sedute.

Un tempo si attribuiva ad una “certa età” il confine anagrafico perché potesse avere diritto di essere chiamata ‘Signora’ anche una nubile sopra ai 40 anni, oggi, ormai da molti decenni, una norma stabilisce che a tutte le donne maggiorenni ci si debba rivolgere con il termine di “Signora” e non “Signorina”,SIGNORINE BUONASERA Orsomando_Borroni_Ruta specie nei rapporti di lavoro.

Questo riconoscimento ha posto fine ad una condizione sentita come una forte discriminazione delle pari opportunità, in tal caso tra donne.
Discriminazione che però ha ripercussioni sul galateo, e in effetti non fa troppo piacere ad una trentenne nubile doversi alzare per dare la mano a chicchessia, mentre una sua coetanea, solo per il fatto di essere sposata, può restare seduta.

Ebbene, non vedo alcuna offesa alla parità se ad un ricevimento, oltre ai minori, le giovani nubili e sposate si levano dalla poltrona quel tanto che basta per dare la mano a uomini e donne più grandi. Anzi, mi pare che l’offesa sarebbe al rispetto e alle buone maniere.
È solo a tavola in ristorante che non ci si alza, esclusi gli uomini ovvio.

Però si eviti il ridicolo gesto della “mezza alzata”, con il posteriore per aria, atto che obbliga a dire “Stia comoda”, altra frase scontata. Insomma, o si è in grado di reggersi sui piedi o si resta attaccati al sedile. La mezza misura non è elegante.

Sia chiaro che il Galateo non vieta alle signore in età di mettersi in piedi davanti ad un’altra donna come atto di cortesia, purché il gesto non dia adito ad essere interpretato nel senso “questa si alza GALATEO SALUTI A TAVOLAperché mi considera più anziana di lei”. Come quando capita nel cedere il passo tra due donne, … insomma, tra di noi dobbiamo relazionarci con molta discrezione.

Eccezione: se davanti ad un uomo o una donna comodamente seduti compare un soggetto che indossa la veste talare, non c’è gender che tenga; il Galateo tradizionale dice che al cospetto di un uomo di Chiesa «tutti» si debbono alzare.
A proposito di parità, perché il Galateo non esplicita chiaramente che la regola vale anche al cospetto di una Suora? Che poi deve essere chiamata “madre”, al massimo “sorella” e non certo “signorina”.

donna Maura

 

Nella foto tre famose “Signorine Buonasera”: Orsomando, Borroni, Ruta

 


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio