Vino e Ristoranti

le donne del vino

Il 2016 delle “Donne del Vino” della Toscana sarà ricco di impegni e occasioni rivolte alle socie per garantire una preparazione sempre più internazionale.

Le linee guida dell’associazione saranno illustrate domani, mercoledì 3 febbraio 2016, dalla presidente regionale Antonella D’Isanto dell’azienda agricola “I Balzini” di Barberino Vald’Elsa alle socie riunite anche per celebrare la nomina di Donatella Cinelli Colombini ai vertici nazionali dell’associazione.cinelli colombini

Antonella D’Isanto è donna del vino per passione, quella passione che tutte le socie trasmettono al loro prodotto, ed è convinta che nelle cantine toscane le donne possano portare competenze e capacità innate. In un mondo ancora dominato dal genere maschile, soprattutto dei ruoli di rilievo, le donne del vino dimostrano ogni giorno di avere i titoli e le carte in regola per poter prendere decisioni chiave ad ogni livello.

Mi è capitato più volte di parlare con Antonella e posso confermare che la sua storia parla di impegno continuo, attenzione, studio e amore per il suo lavoro a cui è arrivata tramite il marito, commercialista, con la passione per il vino.

L’incontro di domani a “I balzini” sarà da un lato un momento di approfondimento per aiutare le imprenditrici del settore vinicolo a conoscere meglio i mercati esteri e  dall’altro metterà in evidenza l’attenzione spiccata alla solidarietà.  Nei  tanti eventi in programma sul territorio per questo 2016  non sarà mai sottovalutato il modo di interpretare il vino al femminile, dando spunti interessanti su come scegliere un vino o come servirlo in tavola.

“Inoltre -racconta Antonella “stiamo anche definendo i dettagli di un’asta benefica di bottiglie speciali per raccogliere fondi a favore di un’associazione onlus del territorio. Infine, insieme agli avvocati Serena Linopanti e Marco Giuri dello studio legala Giuri, esperti del settore vitivinicolo, organizzeremo un convegno sull’internazionalizzazione delle imprese, per ricordare alle socie come approcciarsi ai mercati esteri e come tutelare il proprio marchio fuori dai confini nazionali”.

 

Roberta Capanni

 

 


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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