Stile e Società

L’Aigs rafforza la presenza in Sicilia

Il Prefetto dell’Isola dell’Accademia italiana di Gastronomia Storica e Gastrosofia, Anna Martano ha nominato cinque nuovi rappresentanti siciliani portatori dei valori dell’Accademia.

 

Da quando è stata nominata Prefetto Aigs per la Sicilia, Anna Martano ha svolto un certosino lavoro di ricerca di risorse umane isolane impegnate sul fronte della gastronomia storica e nella valorizzazione delle tradizioni culinarie. Grazie al Prefetto Martano, la squadra Aigs siciliana si è arricchita di nuove e qualificate presenze.

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Da poco è stata nominata Questore di Agrigento Paola Armato, agronoma, fondatrice e presidente della Compagnia del Cibo Sincero Sicilia, che si aggiunge al team Questori già presenti in quasi tutte le province siciliane.

 

Il Direttore Aigs Alex Revelli Sorini su segnalazione del Prefetto di Sicilia, Anna Martano, ha conferito il Blasone di Provveditore, Laboratorio di sviluppo della comunicazione territoriale a Francesco Pira, sociologo, docente presso Università studi di Messina, giornalista, esperto in comunicazione e nuove tecnologie che svolge attività di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi.

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“La comunicazione enogastronomica – dichiara Anna Martano – è parte fondamentale della comunicazione territoriale, perché il cibo e il vino raccontano il territorio e il territorio racconta il vino e il cibo”.

 

Altra nomina quella del re degli impasti Tommaso Cannata, messinese, vero artista della panificazione e affini, che ha ricevuto il Blasone di Ambasciatore su segnalazione del Questore di Messina, Lorenzo Fabrizio Guarnera.

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Ambasciatore Aigs, grazie alla preziosa attività svolta dal Questore di Ragusa, Francesca Poidomani,  è stato nominato Vincenzo Candiano, chef della Locanda Don Serafino di Ragusa, due stelle Michelin, e già nel 2007 premiato quale “Miglior Giovane Chef Emergente del Sud Italia”. Candiano spiega così la sua cucina: “La mia cucina si nutre dei sapori e dei ricordi della tradizione siciliana ed in particolare quella Iblea”.

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Infine, l’Albo delle Ambasciate Gastronomiche dell’Aigs in Sicilia, sempre su proposta del Questore di Ragusa, potrà contare sul ristorante “Enzo a mare” di Punta Secca (Rg). Il ristorante, forte di una tradizione che sfiora il mezzo secolo, propone esclusivi piatti a base di pesce rigorosamente fresco. Ricercatezza e semplicità sono gli ingredienti fondamentali di una cucina che si inserisce a pieno titolo nel contesto della cucina mediterranea.

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I piatti tradizionali per i quali Enzo a mare ha ottenuto l’iscrizione fanno parte del patrimonio storico della cucina siciliana di marina: linguine al ragù di pesce spada, sarde a beccafico, pesce spada alla siciliana e caponata di pesce. Buon lavoro ai nuovi arrivati.


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Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

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