Tribuna

La pizza napoletana in un libro

È appena uscito in libreria per le edizioni Mondadori un omaggio alla pizza, eccellenza partenopea e del Made in Italy, quasi un “unicum”, visto che ci sarebbe solo un predecessore dedicato esclusivamente alla pizza, datato alcuni anni fa.

«Il libro della pizza: come prepararla a casa con i segreti e le ricette di 11 grandi maestri pizzaioli napoletani», non è solo un libro di ricette, è un ‘progetto’.
In effetti, sopra l’impasto di base (farina, acqua e sale), o si rispettano le varietà consolidate di elementi o si eseguono varianti, le quali, peraltro, vanno a contraddistinguere la pizzeria. Ed è già troppo facile dire “impasto”: non per niente esistono “gare” tra pizzaioli, non solo per chi sa far roteare il disco con la migliore platealità, anche perché le farine non sono tutte uguali.

L’opera, curata da Franco Manna, fondatore del celebre marchio di pizzerie “Rossopomodoro” (diffuso anche in ‘franchising’ in quasi tutta l’Italia e in altre 7 Nazioni, tra cui l’Islanda e la Turchia, l’Arabia Saudita e il Giappone), in collaborazione con Antimo Caputo, di “Molino Caputo”, vuole essere un percorso all’interno della cultura e delle tradizioni partenopee. Un viaggio alla scoperta dei segreti dei pizzaioli napoletani su questo piatto povero che in 200 anni ha conquistato sovrani e star del cinema. Segreti, perché i pizzaioli sono i custodi di un mestiere antico tramandato da maestro a garzone, dai nonni ai nipoti, da genitori a figli, senza regole scritte. E viaggio in senso proprio, giacché gli chef Enzo De Angelis e Antonio Sorrentino hanno visitato pizzerie tra vicoli e rioni per carpirne storia, consuetudini e successi, spostandosi in sella ad una Vespa.

Nel volume, ognuno degli 11 pizzaioli che si sono prestati a svelare i loro segreti, racconta e spiega passo dopo passo quattro ricette, di cui una classica, una classica interpretata, una innovativa e una cosiddetta “in forma”, cioè stesa in una forma di fantasia secondo la sua creatività.
I suggerimenti su come prepararla a casa sono illustrati da un tutorial che spiega impasto, lievitazione e scelta degli ingredienti. Il tutto è illustrato da fotografie.

Il libro sarà lanciato in tutta Italia attraverso una serie di eventi, il primo si terrà a Napoli, il 29 giugno 2015 alle 11:30 al Circolo Canottieri, alla presenza di tutti i pizzaioli protagonisti.
Il secondo appuntamento a Milano il 7 luglio, sempre alle 11.30, nella sede della Banca Popolare di Milano di Palazzo Corio Casati (sala delle Colonne). Il volume è realizzato anche in lingua inglese, in occasione dell’Expo.PIZZA EXPO

I promotori tengono a ricordare che attraverso una raccolta di firme si sta cercando di far inserire la pizza napoletana, o meglio l’Arte dei Pizzaiuoli napoletani, nella lista del “patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.

Maura Sacher


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio