Tribuna

Incontrare conoscenti al ristorante

Noi non viviamo isolati, conosciamo un sacco di persone ed è facile che le incontriamo nei posti più disparati, anche quando si va a cena fuori casa, e persino in momenti e situazioni in cui l’incontro potrebbe essere motivo di imbarazzo per noi o per altri.

E dunque come comportarci? Salutare o non salutare? E come salutare, per non passare da maleducati?

Spesso nei miei scritti mi rivolgo anche ai giovani, confidando siano lettori di questa Rubrica, e questo in particolare è un argomento su cui dovrebbero verificare la correttezza delle loro condotte.
Il discorso vale per loro, esuberanti e poco inclini all’etichetta, e per chiunque abbia dubbi su come comportarsi. Porto esempi pratici.

Siete in ristorante o anche pizzeria, o anche al bar, col vostro partner o con la vostra compagnia, state per accomodarvi al tavolo e notate in sala qualcuno card_ciao com stai_1che conoscete bene. L’istinto vi farebbe correre da questa persona per salutarla.
Errore.

Primo errore: state piantando la vostra compagnia per volgere la vostra attenzione altrove, mancando di rispetto a chi sta con voi. E se siete venuti con l’amico o l’amica intima, la mancanza di tatto è imperdonabile.
Poco importa se chi vorreste salutare è uno/una dei vostri carissimi amici, anche quella persona è in compagnia e andreste solo a disturbarla.ARRABBIATO

Secondo errore: chi vi dice che quella persona è altrettanto desiderosa di salutare voi? Potrebbe essere lì per caso “in incognito”, senza aver messo in conto di essere vista da conoscenti e tantomeno essere obbligata a fare presentazioni.
Non vorreste di sicuro trovarvi voi in quella situazione.
Ma se per eccesso di entusiasmo ormai vi siete fiondati al suo tavolo, fate un saluto veloce e velocemente svignatevela. Senza poi spettegolare. Tenete la bocca chiusa fino alla tomba.

Regola: riconoscendo ad un tavolo dei conoscenti, ma senza richiamare la loro attenzione, si salutano solo con un discreto cenno, da lontano.

La regola vale anche se siete già accomodati al tavolo e individuate tra gli avventori gente nota. Manco fosse il Presidente della Repubblica, o il vostro divo preferito, vi dovete alzare per andare a salutare. Il Galateo non consente ci si alzi da tavola se non per questioni corporali urgenti, neppure l’assenza per andare a fumare è accettata, almeno fino al dessert.
RIVERENZA MASCHILENon solo cadreste nell’errore numero uno, ma dareste l’impressione di snobbare la vostra compagnia per andare a ossequiare chi considerate superiore ai presenti.

Altra regola sull’argomento: la persona che si alza da tavola, per qualunque motivo, deve dire ai vicini di sedia “Scusatemi”, “Permettetemi”, senza addentrarsi in giustificazioni, siano pure giovani.
Le buone maniere non hanno età.

donna Maura


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