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Gli acchiappa expo turisti visitatori

Grandi aspettative si sono alimentate intorno ai flussi di turisti e visitatori in occasione dell’Expo Milano 2015, ma a tre mesi dall’apertura e altrettanti dalla chiusura sembra emergere qualche difetto.

Le agenzie turistiche e i tour operetor anche internazionali si sono dati da fare per preparare pacchetti all inclusive, inserendo visite ai luoghi storici, ai siti d’arte, alle oasi naturalistiche dei dintorni di Milano e in mezza Penisola. Beh, il boom di iscrizioni che si aspettavano non c’è ancora stato ed è patetico che si illudano su flussi di turisti nel mese di agosto. Le prenotazioni ci sono o non ci sono, ed è difficile credere al last minute in questa circostanza così ‘universale’.

È, infatti, soprattutto sul fronte dei turisti, quelli che, almeno stranieri, si sperava facessero dell’Expo una tappa della loro vacanza, che si riscontrano diserzioni. Lo dicono i sondaggi qualificati. Sembra, infatti, che prevalgano i fai-da-te, organizzati “in casa” da circoli, associazioni, parrocchie, scuole, e in tale caso si tratta di un mordi e fuggi, con pernottamenti a decine di chilometri dalla Fiera, una notte e via a casa.

C’è mistero sulle offerte per l’intrattenimento ai fini culturali della svariata gamma di operatori, espositori, buyer, eccetera, delle 140 Nazioni presenti all’Esposizione Universale. Di sicuro qualche organizzatore intraprendente si occupa anche di loro, e sembra che ai top-spender non venga fatto mancare nulla, specialmente il by night.
Quello che si sa, è che tra gli accaparratori di turisti ci sono le expòinserzioni web sorte come funghi ben per tempo e dal tenore più o meno come questo dell’immagine accanto, notizia segnalata persino dal sito ufficiale di Expo. Pare, infatti, si sia mobilitato un battaglione di oltre 15 mila signorine arruolatesi da tutto il mondo, in tenuta da caccia. E non stentiamo a credere che stiano avendo successo, come “acchiappa expo turisti” Fuori Expo.
E addirittura qualche organizzatore di entertainment si vanta di aver fatto un bel discorsetto alle sue ballerine, animatrici di serate per turisti, perché si distinguano dalle escort tout court, come mi è capitato di vedere in una ‘seria’ video intervista.

Nelle nostre regioni del Nord sono migliaia le aree delle eccellenze made in Italy, quelle che i turisti visitatori hanno appena potuto percepire nel Padiglione Italia, peccato che una carenza organizzativa, di risorse, di volontà, non abbia creato un circuito tematico per eno-agro-expo-turisti. Solo un numero selezionato di quelle imprese possiede un Calendario di appuntamenti Fuori Expo, ma i risultati sul numero dei turisti acchiappati e sulle vendite, o “ritorno d’immagine”, li sapremo, forse, alla fine, ma da quello che ad oggi ci sembra, non saranno mai all’altezza degli investimenti.

Come lo sospettavamo fin dall’inizio, l’Expo è un grande affare solo per pochi, mentre la fame nel mondo continua ad esistere.

Maura Sacher


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