Curiosità

Etico, storia virtuosa tra tappi di sughero ed ecosostenibilità

Amorim Cork Italia ha ricevuto un riconoscimento per la campagna di recupero dei tappi in sughero, riciclabili al cento per cento.

Giorni fa, all’Hotel Quirinale di Roma, si è tenta la cerimonia di premiazione del XXII Concorso nazionale ‘Comuni Ricicloni’, la classifica stilata annualmente da Legambiente che premia le comunità locali per i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti.
L’evento è stata l’occasione per attribuire una menzione speciale ad Amorim Cork Italia, filiale italiana del Gruppo portoghese Amorin, l’azienda con sede a Conegliano (Treviso) che nel 2014 si è confermata leader della produzione di tappi in sughero, in grado di soddisfare il 24% della richiesta nazionale, oltre 440 milioni di tappi venduti.

Amorim Cork Italia nel 2011 ha introdotto il progetto “Etico”, allo scopo di intercettare quanti più possibile degli 800 milioni di tappi che – a stima – ogni anno in Italia solitamente vengono gettati nella spazzatura. Con il recupero del preziosissimo materiale, l’azienda mostra attenzione alle campagne di contenimento della produzione dei rifiuti e di loro valorizzazione nell’ottica dell’antispreco, stante che il sughero un prodotto completamente naturale e biodegradabile, quindi riciclabile infinite volte.
Sensibilizzando ogni tipo di realtà sul territorio, Etico ha già raccolto 220 milioni di tappi usati, circa 130 tonnellate di sughero, e li ha mandati alla trasformazione.
Anche Eataly ha aderito all’iniziativa distribuendo numerosi box per la raccolta nei suoi spazi all’Expo di Milano.

Al progetto Etico partecipa anche il Consorzio Rilegno, che già da parte sua, fin dal 1997, svolge una capillare attività di recupero AMORIM Marco Gasperoni e Carlos Santose riciclo degli imballaggi di legno, sull’intero territorio nazionale, coinvolgendo le amministrazioni comunali per la differenziazione di tali materiali nella raccolta dei rifiuti, la cui primaria destinazione d’uso è nella bioedilizia. (*)

Non è solo questo il merito del Progetto: numerose Onlus sono coinvolte in un sistema complesso di raccolta che ad oggi consta di oltre 90 tonnellate di tappi tra Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli e Toscana, e il ricavato è interamente devoluto a loro.

Insomma, chi di noi non ha mai provato a conservare i tappi di sughero di vini e spumanti, magari infilandoli in boule o damigiane per esibirli in bella vista? Fanno calore. Ora capiamo che sono più utili se consegnati a chi li può impiegare per fini di utilità sociale, in un circolo ‘virtuoso’ di eco-sostenibilità e solidarietà.

In appendice, si segnala che l’azienda Amorim di Conegliano ha da poco adeguato tutta la struttura ai criteri antisismici più moderni, la prima impresa del territorio ad aver adottato un sistema di tale protezione, essendo la zona classificata di recente come “zona sismica 2”, a rischio di danno maggiore del terremoto del 2012 in Emilia Romagna.

Maura Sacher

(*nella foto il direttore del consorzio Rilegno, Marco Gasperoni, e Carlos Santos, l’amministratore delegato Amorim Cork Italia alla consegna del riconoscimento)


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