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È nata FIS Venteo: aspettative e progetti

Alla presenza del Presidente nazionale Franco Maria Ricci, nelle sale dell’Hotel Crowne Plaza di Padova, sabato 21 febbraio è nata ufficialmente la Fondazione Italiana Sommelier Veneto. Ai vertici della regione, Raul D’Alessandro, Presidente e Mariuccia Pelosato Vicepresidente.
Un discorso di apertura pieno di aspettative e progetti quello di Ricci: con la nostra Fondazione – ha spiegato – si vuol dar vita ad nuovo concetto di sommelierie che si stacchi completamente dall’idea classica quasi elitaria,  focalizzando l’attenzione soprattutto sulla comunicazione; una nuova identità che deve far da tramite tra il consumatore finale ed i produttori. Ha poi proseguito: il vino per l’Italia, non è solamente un patrimonio agricolo è anche e soprattutto cultura, un bene tanto importante, rimasto ormai uno dei pochi traini dell’economia nazionale che però, troppo spesso viene dato per scontato. Il sommelier avrà il compito di diffondere la conoscenza dell’universo vino anche nelle nelle scuole, così come accade in Francia; il vino dovrà essere considerato parte integrante della cultura nazionale, ha continuato, ed essere portato nelle piazze, in televisione, nelle scuole appunto. Il suo discorso poi ha posto l’accento sulla mancanza di cultura in questo settore che relega tutto al comparto agricolo, ignorando che questo non è che l’inizio di una filiera che parte certamente dalla terra ma attraverso la cultura e le tradizioni dei vignaioli arriva al sommelier, che ha l’importante compito da trade-union con il consumatore finale. Il sommelier non dovrà quindi limitarsi ad un giudizio di buono o cattivo; dovrà descrivere il vino attraverso il territorio, le sue origini, la composizione, la tradizione; narrarne la storia che sempre è anche la storia del territorio su cui nasce.
Deontologia e professionalità sono i requisiti che vengono richiesti al sommelier Fis, concetto questo ribadito anche dal Presidente Regionale D’Alessandro, il quale ha posto l’attenzione sull’importanza della sinergia con il produttore, l’unico in grado di trasmettere l’esperienza diretta dell’azienda vitivinicola e dei suoi cicli di lavoro.
Ospite all’evento, l’Assessore Regionale Veneto all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Elena Donazzan in rappresentanza di quelle istituzioni con le quali Fis intende costruire questo ambizioso progetto.
In chiusura, sono stati poi presentati ufficialmente i fiduciari delle cinque provincie: Roberta Bonomi per Verona, Paola Dalle Mulle per Vicenza, Filippo Busato per Padova, Romina Bonotto per Treviso e Maria Teresa Bettin per la provincia di Venezia.


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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